Considerata una delle più pregevoli e rare testimonianze della
cultura umanistica, la Biblioteca Malatesiana fu realizzata tra
il 1447 e il 1452 su progetto di Matteo Nuti; l’interno a tre navate
con la volte centrale a botte e quella laterale a crociera, mantiene
ancora oggi intatti gli arredi e il patrimonio librario con 343
codici miniati e 48 incunamboli, rilegati con le catenelle originali;
nella biblioteca Piana si trovano invece circa 5000 volumi, la raccolta
privata del Papa Cesenate Pio VII.
A piano terra si trova il Museo Archeologico che espone numerosi
reperti, dalla preistoria all’epoca romana.
Degno di nota è il trecentesco Palazzo Comunale sito sulla
piazza del Popolo, e ristrutturato nel XVI e XVIII secolo, a fianco
i resti del Palazzo del Governatore Ecclesiastico , un corpo fortificato
del XIV secolo.
Scendendo lungo la scalinata di via Malatesta Novello, si
accede alla Rocca Malatesiana, costruita tra il XIV e XV secolo
su preesistenti fortificazioni medievali; oggi la rocca è sede del
Museo della Civiltà contadina, con interessanti ricostruzioni di
ambienti tipici.
La Cattedrale, costruita tra il 1385 e il 1405 ha un portale
romanico risalente al XII secolo, mentre all’interno si può ammirare
l’altare di S. Giovanni superba scultura di G.B Bregno del 1949;
nella cappella della Madonna del Popolo, si trova il Trionfo della
Vergine di Corrado Giaquinto. Notevole è la collezione di dipinti
antichi nella casa di riposo di Cesena, con la raccolta di 50 opere
dal XV al XVIII secolo.
Nella parte settentrionale si trova il quartiere di Val D’Oca,
dove ha sede la Pinacoteca comunale con opere del XV-XVI-XVII-XVIII
secolo, ma anche opere di età moderna e contemporanea; su di un
colle a circa un chilometro da centro abitato, si trova la Basilica
della Madonna del monte, con all’interno pregevoli dipinti e pitture
tra cui ricordiamo “Le scene della vita di Maria”, “L’Annunciazione”,
“Presentazione al Tempio”, ed una ricca raccolta di ex voto disposta
sulle pareti del pericolo absidale.